MICHELE DE MARIA

Valuta l’effettivo stato di salute degli occhi e comprende una serie di controlli che riguardano diversi aspetti e funzionalità dell’occhio: refrazione (visus), osservazione del segmento anteriore e del segmento posteriore con l’obiettivo di individuare eventuali vizi visivi o malattie oculari.

Valutazione computerizzata oggettiva del difetto visivo che si conclude con la prescrizione di una lente correttiva specifica e secondo le esigenze del paziente.

Misurazione dello spessore della cornea mediante ultrasuoni o mediante Scheimplug camera (tomografia corneale).Indagine fondamentale per la diagnosi di patologie corneale e per l'indicazione al trattamento chirurgico della miopia, ipermetropia e astigmatismo

Misurazione della pressione interna dell’occhio al fine di diagnosticare la presenza di eventuali patologie, come ad esempio il glaucoma.

Esame diagnostico che permette di esaminare la parte posteriore del bulbo oculare ed in particolare di evidenziare eventuali patologie del corpo vitreo (es. distacco posteriore di vitreo, della testa del nervo ottico (es. glaucoma), la retina centrale (es. maculopatia legata all'età) e periferica (es. distacco di retina regmatogeno), e la vascolarizzazione retinica (occlusioni venose o arteriose dei vasi retinici).L'esame non è invasivo è indolore e prevede l'installazione di colliri midriatici per dilatare la pupilla.

Angiografia retinica: Si tratta di un esame utile a diagnosticare le patologie vascolari dell’occhio,(retinopatia diabetica, la degenerazione senile della macula, le occlusioni vascolari). Non prevede il contatto con l’occhio del paziente, ma necessita l’iniezione per via endovenosa di un mezzo di contrasto, la fluoresceina o il verde indocianina, che si diffonde lungo vasi sanguigni.

Immagini fotografiche, ottenute tramite l’impiego di un particolare microscopio, vengono successivamente rielaborate da un software per avere informazioni su questo vitale strato anatomico corneale la cui integrità è fondamentale per il mantenimento della trasparenza della cornea.

Indagine strumentale non invasiva che permette di ottenere informazioni sulle caratteristiche morfologiche della cornea come astigmatismo, anteriore e posteriore, spessore corneale fondamentali per la valutazione della idoneità alla chirurgia refrattiva.

Tecnica di diagnosi per immagini non invasiva che permette di analizzare le strutture oculari soprattutto retiniche e corneali mediante sezioni ad alta risoluzione..

Fornisce un’analisi dello spazio visivo percepito dai nostri occhi mediante lo studio della sensibilità luminosa è in grado di evidenziare la presenza di un danno funzionale a carico del nervo ottico (glaucoma) o delle vie ottiche.

Consiste nell'asportazione chirurgica del cristallino opacizzato che viene sostituito con una lente intraoculare ad alta tecnologia in grado di corregere ametropie preesistenti. Si esegue in anestesia topica, cioè solo con gocce anestetiche, senza punti di sutura, in regime ambulatoriale e con rapida dimissione dopo controllo e medicazione postoperatoria.

Asportazione con autotrapianto di congiuntiva autologa

Asportazione:
- calazi
- xantelasmi
- cisti palpebrali

Utilizzato per il trattamento di alcune patologie retiniche tra le quali patologie vascolari (occlusione venose), retinopatia diabetica, edema maculare, rotture, fori e degenerazioni retiche regmatogene

Mediante il suo effetto fotomeccanico permette di curare patologie del segmento anteriore come la cataratta secondaria. Permette inoltre di eseguire iridotomie YAG, trattamenti di prevenzione contro il glaucoma ad angolo stretto.

Utilizzo di farmaci intravitreali per il trattamento della maculopatia legata all'età, della retinopatia e maculopatia diabetica e delle maculopatie vaso-occlusive.